Il Katzenberg è docente di ipnosi delle masse ai corsi di formazione politica del PdL.
In attesa di proseguire con le formidabili lezioni del Prof. Katzenberg mi sono deciso ad andare a intervistarlo per chiarire meglio le sue idee per quanto riguarda il suo metodo per l’ipnosi delle masse che spopola nei corsi di formazione politica del PdL.
Il Katzenberg abita in un confortevole castello gotico sulle rive del Po. Prima ancora di bussare il portone di ingresso si è aperto da solo, ma dall’altra parte non c’era nessuno ad aprirmi. In seguito il professore mi ha spiegato che alle soglie dell’ingresso esiste un sistema computerizzato che rileva dalle mie secrezioni ascellari la percentuale di DNA ariano nel mio corpo. E’ un piacere per me apprendere che i sardi sono riusciti finalmente a zompare oltre il livello evolutivo dell’Homo Pastoralis Terronicus.
Caro professore, non crede che avere la maggioranza dei voti non sia sufficiente a garantire che voi siate sempre e comunque nella ragione, mentre chi fa opposizione ha torto? Glielo dico perché le ultime dichiarazioni del Cavaliere mi sono sembrate piuttosto preoccupanti, in sostanza Lui si lamenterebbe del fatto che in Italia non esiste una opposizione come piace a lui …
"Vede … lei essendo bolscevico non riesce ad andare oltre i soliti discorsi da piccolo tamburino sardo del libro Cuore. Certamente la maggioranza non ci garantisce la regione, ma ci permette di fare tante altre cose. Come per esempio bypassare il vetusto e socialistoide metodo della consultazione parlamentare a colpi di fiducia, fare leggi che ci permettano di sfuggire dagli attacchi delle toghe rosse e delle scimmie urlatrici del menga … una in particolare vive sotto il mio letto e spunta fuori la notte a spaventarmi!"
Sa professore, io sarò anche bolscevico, come dice Lei, però non posso fare a meno di chiedermi: come caspita avete fatto per la quarta volta a ottenere una maggioranza di voti?
"Oh è molto semplice … vede, in tutti i gruppi sociali, esiste una maggioranza mediocre e una minoranza istruita, su questo si basano i miei tre assunti di base [vedi post; NdA] e su questo facciamo leva. Prendiamo per esempio una università, non tutti raggiungeranno la media del 30, perché siamo tutti diversi e le probabilità di avere un percorso evolutivo che ci permetta dall’infanzia alla maturità di sviluppare una mente e una passione scientifica o umanistica tale da assorbirne tutte le competenze, sono ovviamente molto limitate. Cosi a livello di popolazione si applica lo stesso principio. Certamente chi guarda un reality può essere un grande luminare, come una tabula rasa priva di valori … ma per lo stesso principio, una televisione che controlliamo per un totale di 6 canali su 7, (l’ultimo dei quali con forti disturbi elettromagnetici) attraverso trasmissioni leggere e TG che accentuano fatti e cose che distraggono dalla politica o spingono al disinteresse per essa, attirerà una grande quota di tabule rase, mentre dei portatori sani di cultura, gli piaccia o meno … ci interessa poco. Cosi mentre si alimenta la sfiducia verso la politica ed il disinteresse per essa, l’opposizione cercherà di attirare la stessa gente all’interesse in essa. Magari qualcuno cercherà pure di ricordare che un giorno un boss mafioso ha cercato di dedicarsi ai cavalli nelle scuderie del Cavaliere. Cosi noi possiamo fare almeno tre cose:
1. Dare all’avversario del “professionista della politica” facendo leva sul disinteresse che per essa abbiamo creato, contrapponendo cose che con la politica non centrano niente ma che sono esteticamente belle e più alla portata, come il successo e la potenza sessuale del Premier.
2. Attribuire all’avversario la convinzione che la massa in maggioranza sia stupida.
3. Infine, sulla base delle prime due che usiamo come premessa, inseriamo la seguente conclusione: l’opposizione è incapace di svolgere le sue funzioni."
Ma … professore, cosi non si rischia di cadere in una dittatura?
"Lei crede, a questo punto, che sia necessaria?"
Continua ...
il Katzenberg