sabato 23 maggio 2009



Questa è la lettera di sei detenuti islamici a Macomer (Nu) in Sardegna, trasmessa per la prima volta su facebook da Roberto Di Nunzio. Chi vuole può copiare integralmente questo post e pubblicarlo nel suo blog. Con la speranza che serva.

"Tanti saluti a voi, spero che la mia modesta lettera troverà tutti voi in buona salute. Vogliamo raccontare alla associazione gli abusi di potere contro i prigionieri islamici che si verificano al carcere di Macomer (Nuoro) – una piccola Guantanamo nell’isola di Sardegna. Però adesso i prigionieri di Guantanamo stanno meglio di noi che siamo chiusi in questo lager..."
20 Maggio 2009 -- "Il 4 aprile 2009 sono stato trasferito, con il mio amico Ilhami Rachid, dal carcere di Carinola (Caserta). Quando siamo arrivati in questo carcere, sin dal momento in cui siamo scesi dal blindato, le guardie ci hanno trattato male. A noi, ancora con le manette ai polsi, hanno detto di prendere i nostri sacchi e altra roba. Ho detto alle guardie che con le manette non riuscivo a prendere tutto, in risposta mi hanno messo di forza il sacco sulle spalle trascinato in matricola attorniato da 6 guardie. Il mio amico Rachid si è fermato per chiedere alle guardie il perché di questo trattamento."

"La risposta è stata l’aggressione: hanno cominciato a picchiarlo con colpi di pugno sul collo e alla testa; non mi hanno permesso di aiutarlo: hanno trascinato anche lui in matricola con lo stesso nugolo di guardie. Nella perquisizione che ne è seguita loro non hanno rispettato il Corano. In Italia ho già girato sei carceri, mai ho visto un trattamento come questo. Dopo la perquisizione ci hanno portati nelle celle che si trovano in una sezione uguale al 41 bis: isolamento totale, porta blindata chiusa 24 ore su 24, non vediamo nessun’altro prigioniero, solo guardie; anche il cibo ce lo portano le guardie."

"Ogni volta che usciamo dalla cella veniamo perquisiti palpati, ognuno di noi, da due guardie. Anche i vestiti ce li danno contati, di libri ce ne danno soltanto 5. Al passeggio siamo divisi dagli altri, non possiamo andare con loro, andiamo all’aria solo con quelli della nostra sezione. In questa sezione-lager siamo in 25 prigionieri islamici di diversi paesi del nord Africa." 

"L’8 aprile 2009 sono andato a parlare con il comandante, gli ho chiesto il perché di questo regime e del pestaggio contro Rachid. Lui mi ha detto: questo regime resta così fino a quando arriverà un cambiamento dal ministero! Questa storia è una bugia, perché non c’è nessun carcere in Italia in cui chiudono la blindata 24 ore su 24 ore. Sul pestaggio di Rachid ha detto: “noi non abbiamo picchiato nessuno e quando picchiamo facciamo molto male”. (Questa la democrazia in Italia?). La posta che entra in questo carcere ti viene consegnata dopo 25 giorni, in ogni altro carcere la ricevi non dopo 4 giorni che è stata spedita. La tengono bloccata."

"Il giorno 4 aprile 2009 con i miei amici abbiamo cominciato lo sciopero della fame, lo porteremo avanti fino a quando non cambiano questo regime: o ci danno i nostri diritti o ci trasferiscono da questo lager." 

"Il 2 maggio due amici che dovevano chiamare le loro famiglie sono stati provocati dalle guardie. A un nostro amico una guardia ha detto “voi siete di Al-Qaeda e non conoscete le guardie sarde come picchiano” e altre parolacce. Lo stesso giorno un amico voleva passare il fornello ad un altro attraverso il lavorante, uno di noi, la guardia ha detto al lavorante di non farlo intimandogli di andare in cella. Mentre stava ancora parlando con la guardia, questa ha chiuso la blindata in faccia colpendogli il braccio. Abbiamo subito fatto una battitura di 25 minuti. Per tutto questo tempo e quando è arrivata la banda delle guardie hanno detto al nostro amico lavorante che la guardia non aveva visto il suo braccio. La mattina dopo quando è andato a parlare gli ha detto di voler fare una denuncia. Il comandante gli ha risposto: “Se tu fai una denuncia, io faccio una denuncia contro fi te e ti chiudo dal lavoro”. 

"Per davvero ci troviamo davanti ad una banda di “criminali!”. Loro hanno trovato un’isola, nessuno sentirà dei loro abusi di potere, però noi non ci fermeremo mai di scrivere fino a quando tutto il mondo avrà sentito come trattano i prigionieri islamici in Sardegna!"

"Alla spesa non portano il giornale per noi. Hanno la scusa pronta: il trasporto non arriva fino qui.
Cari amici di Yairaiha, noi abbiamo bisogno del vostro aiuto per pubblicare la nostra storia e vi chiediamo di intervenire per cancellare la nostra sofferenza perché noi siamo isolati dall’esterno, inoltre siamo stranieri". 
Grazie mille, a presto, 

Amine Bouhrama
Ilhami Rachid
Rabie Othman Saied
Mourad Mazi
Habib Mohamed
Hossin Dgamel
Tartag Samir
Khelili Fatah

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52 Comments:

  1. xtravaned said...
    Prima di fare commenti vorrei sapere il motivo per cui sono stati improgionati..Che reati hanno commesso?
    rodri said...
    questa è la democrazia i Italia?...vergogna...
    saluti
    Juanne Pili said...
    xtravaned - non so che reati hanno commesso ... ma so che non si può picchiare un essere umano o negargli il corano, ne tantomeno tenerlo in isolamento per più di 24 ore ... in nessun caso ... a meno che a Macomer non ci sia un regime nazista.

    rodri - saluti a te ... e mi unisco alla tua vergogna.
    Lurtz S. said...
    Ti ringrazio per la segnalazione, guarda su http://urukhaizeitung.blogspot.com (un blog dove scrivo...)
    Ciao.
    Juanne Pili said...
    Gianluca - grazie a te.
    Pupottina said...
    sì, è troppo un comportamento così...
    Juanne Pili said...
    Pupottina - direi ...
    Viviana said...
    Anche io vorrei sapere cosa hanno fatto queste persone per meritarsi il carcere e comunque sia, non meritano di essere trattati in quella maniera. Se le guardie si comportano peggio delle bestie, siamo veramente messi bene. Forse vengono trattati così perchè Islamici? VERGOGNAAAAAAAAAAAAA
    Ciao Giò, scusato per l'off topic ma non chiedere più scusa se capita ancora, sei autorizzato. Besos
    Viviana
    Juanne Pili said...
    Viviana - L'autorità che rende valide le condanne di questi detenuti è la stessa che vieta alle guardie carcerarie di violare i diritti delle persone. Il motivo per cui sono in carcere prescinde da questo. Grazie amò.
    Viviana said...
    Off topic pure io
    Tu avevi lo script per poter avere un sommario e poi avere la scritta da cliccare "continua a leggere" vedo che non l'hai più e ne presumo perchè non ti funzionava più. Se vuoi io ho lo script corretto da sostituire per farlo funzionare ancora. scrivimi pure da me la risposta se t'interessa ancora. Io l'ho sistemato e adesso funziona
    Juanne Pili said...
    Viviana - no c'è ancora, io lo vedo, ma nel caso non compaia basta cliccare sul titolo, è anche meglio.
    Furio said...
    A prescindere da quel che han fatto o di cui sono accusati, perché magari non son ancora stati processati, i loro carcerieri sono criminali e questa cosa spero proprio che esca ed arrivi alla luce dei media.
    Debora said...
    In effetti vorrei sapere anche io la motivazione dell'incarceramento di queste persone. Al di la di questo, non è corretto né umano picchiare o ledere la dignità delle persone al di là delle loro colpe, credo che compiere gesti inumani come quelli descritti nella lettera vada oltre la lesione dei diritti umani, chiaramente violati, ma eventualmente è scendere al livello di inumanità che eventualmente queste persone hanno raggiunto nel compiere atti che hanno portato al loro arresto.
    Qualunque sia la motivazione della pena detentiva, non giustifica i maltrattamenti. Purtroppo benchè siamo nel 2009, episodi di razzismo si verificano quotidianamente, basta pensare, senza andare tanto in là, in Italia cosa si dice delle persone del sud, e cosa fa la Lega nei confronti del sud Italia...ragazzi, anche questo è razzismo. Razzismo è anche prendere di mira chi è diversamente abile, schernirlo e ledere la sua dignità. Non mi meraviglio che alla luce di questi fatti, nei carceri, oltretutto sovraffollati, si verifichino episodi di questo genere.
    Purtroppo nel sistema, la parola di un detenuto non conta nulla, e le guardie si sentono libere di comportarsi come vogliono, certe di non essere punite per i loro comportamenti contrari all'etica.
    Fin quando ci saranno direttori di carcere che essi stessi violano l'etica, le regole e soprattutto i diritti umani, sarà sempre la stessa storia.
    E' vergognoso trattare in maniera disumana come se fossero il virus più letale sulla faccia della terra, le persone, ed è vergognoso che un stato che costituzionalmente riconosce le minoranze etniche e religiose, compia questi abomini proprio su queste persone appartenenti a queste minoranze.
    Prima di tutto ci sono delle violazioni costituzionali, ci sono delle violazioni dei diritti umani, e ultimo ma non ultimo delle violazioni etiche.
    Auspichiamoci che Fondazioni per la difesa dei diritti umani, come Amnesty International, che spesso è riuscita a ribaltare situazioni che sembravano irreversibili, venga a conoscenza di questa problematica, e riesca a risollevare la situazione di queste persone, che al di là dei crimini commessi, e che quindi sicuramente dovranno essere puniti secondo le leggi, devono poter scontare la pena e poter recuperare inserendosi adeguatamente nella società: non rifiuti umani, ma risorse umane che possono impiegare le loro energie per il miglior funzionamente della società mondiale.
    - Off topic perdonato!-
    Debora
    Juanne Pili said...
    Furio - E' assurdo che si possa anche solo pensare di giustificare questi abusi con il fatto che si tratta di persone che hanno commesso reati. Queste persone hanno avuto già una condanna ... i carcerieri devono limitarsi a fare il loro mestiere, altrimenti si cerchino un altro lavoro.

    Debora - Grazie, splendido commento! :D
    SILCO said...
    CHE I CARCERI FACESSERO SCHIFO LO SI SAPEVA GIA,MA CHE SI ABUSASSE IN QUESTO MODO NON FA CHE ALIMENTARE IL MIO GIUDIZIO NEGATIVO SU CERTI CARCERIERI,CI SISCASNDALIZZA DEGLI AMERICANI QUANDO NE ABBIAMO DI SOGGETTI CHE CI FANNO VERGOGNARE A CASA NOSTRA.ALLE VOLTE NON SI DISTINGUE CHI TRA LE DUE FAZIONI SIA IL VERO DELIQUENTE.
    COMUNQUE CI MANCHI MOLTO SU CHATTA, SYTRY.CIAO.
    Juanne Pili said...
    Silco - In questo caso siamo proprio all'apoteosi dello schifo, se non altro per il fatto che non me lo aspettavo nella nostra isola.

    Eh ... guarda, io di chatta non ne voglio più sapere. Qui mi trovo MOLTO meglio, sono aperto al mondo, in tutti i sensi, chatta invece è isolata e pullulante di escrementi che sanno digitare sulla tastiera.
    Brennox said...
    Non mi importa cosa hanno commesso, non dobbiamo abbassarci al loro livello.
    Comunque sia è inutile che sbraitino tanto, se preferiscono potremmo estradarli nel loro paese con una Bibbia tra gli effetti personali e vedere come va a finire.

    Io da turista sono stato picchiato (a Tunisi) perchè leggevo la Bibbia in un "caffè" per un confronto con alcuni passi del loro Corano. Non rompevo le palle a nessuno, mi documentavo; non mi hanno nemmeno dato spiegazioni.

    Per cui ribadisco: non trovo giusto quello che stanno facendo le nostre autorità in questo caso perchè il razzismo è figlio dell'ignoranza; comunque penso che se i musulmani cominciassero ad essere meno invasati ed ignoranti, probabilmente i loro connazionali all'estero vivrebbero una vita più tranquilla.
    Se poi i nostri media la finissero di calcare la mano sui crimini commessi dai musulmani (li commettono anche i cosiddetti cristiani, vero?), magari l'opinione pubblica li vedrebbe con un occhio più benevolo.
    SPEGNETE LA TV (io non l'ho mai voluta) E PENSATE CON LA VOSTRA TESTA!
    Spyke said...
    ...quante belle parole! forse qualcuno di voi si è dimenticato cosa è successo 11.09.2001! non credere che te non sei tirato in causa solo perche vedi i telegiornali.. e le disgrazie capitano agli altri! poi prova te a trasferirti nel loro paese, e chiedi di mettere il crocifisso nelle solo scuole,oppure costruisci una chiesa cattolica come loro stanno costruendo le loro moscheee in italia!quanti di voi hanno comprato un auto nuova.. magari con un bel mutuo bello salato, e poi un giorno ti vedi la tua auto imbarcata a marsiglia per qualche migliao di euro! e non parliamo dei stupri di gruppo che fanno questi soggetti alle nostre donne! per me devono solo ringraziarci di aver passato la loro prigionia in una delle piu' belle isole del mondo, fate un giro nelle solo carceri e poi giudicate! in piu' ci tocca pure mantereli,come se non ne paghiamo abbastanza di tasse !quello che mi da piu' fastidio è che nessuno si occupa dei problemi nostri,l'italia sta andando a puttane e noi ci preoccupiamo di alleviare le loro sofferenze!!
    p.s. se sono in carcere.. qualcosa hanno fatto! sicuramente non per un parcheggio in doppia fila!
    Juanne Pili said...
    Brennox - Sono d'accordo. Certo, qui si tratta della lettera di alcuni detenuti che denunciano degli abusi. Poi che questi siano musulmani, cristiani o raeliani, è un'altra storia.

    Spyke - Io risulto essere italiano, ma non costringo nessuno a pagare il pizzo, ne ho un mafioso che fa lo stalliere in casa mia ... nonostante questo i poliziotti che mi fermavano quasi ogni notte in germania dovevano avere comunque aver fatto un ragionamento simile al tuo. Ovvero un ragionamento generalista di chi attribuisce a dei singoli le colpe della sua cultura dominante, dei suoi dittatori o capi religiosi. Queste persone sono in galera per un motivo certo, dubito fortemente xrò che la sentenza prevedesse pestaggi e chiusure degli arti tra porte e stipiti. Credo che la giustizia la facciano i tribunali e non i carcerieri. Queste persone sono in galera per un motivo .... ma non riesco invece a trovare un motivo per cui i loro carcerieri debbano continuare ad essere impuniti.
    deasense said...
    Penso che le guardie di questo carcere, con il loro comportamento, siano a loro volta criminali...
    Se è vero che la giustizia è uguale per tutti che, almeno, si prendano provvedimenti in merito.
    In quanto a Spyke.. Beh, credo dimentichi che, nonostante la politica attuale, l'Italia resta un Paese Democratico.
    Juanne Pili said...
    deasense - Se la nostra cultura pretendiamo che sia "superiore" questo episodio non è certo esemplare. Il diritto che garantisce una punizione a questi detenuti, è lo stesso che deve garantire il rispetto della dignità umana, a chiunque. Altrimenti non possiamo pretendere di criticare gli altri.
    Spyke said...
    @deasense, a mio avviso la politica odierna e quella che ci salvera', servono i fatti piu' che le parole! vorrei vedere se i clandestini che sbarcano a lampedusa verrebero sistemati vicino alle villette dei deputati di sinistra! bell ofare tanta demagogia quanto il problema non ti tocca da vicino.
    Da donna democratica.. quanto sicura ti senti a girare di notte a milano o in qualsiasi grande citta' del nord? prova..! io non ho nulla contro gli gli stranieri che vengono in italia a lavorare onestamente, ma invece i deliquenti devono rimanre a casa loro! poi ognuno la pensi come vuole!
    @sytry
    adesso capisci perche' si fermano in italia 2 profughi su 3!
    tutti siamo democratici a casa nostra!
    Juanne Pili said...
    Spyke - Non capisco cosa centra la politica con dei sopprusi a dei carcerati. Io credo che nessuna idea politica possa giustificare il pestaggio di un essere umano, qualsiasi reato questo abbia commesso. Se questi sono i fatti di cui parli ... mi faccio un vanto ancor più grande di non condividerne neanche uno.
    Questo fenomeno migratorio c'è da quando è cominciata la decolonizzazione, ovvero quando dopo aver invaso questa gente a casa loro, colonizzandoli, ci siamo messi a trasferire le nostre multinazionali succhiando le loro risorse. Perchè 2 su 3 si fermano da noi? Chiedilo alla multinazionale che produce le tue scarpe, o a quella che ti disseta con la coca cola. Ma non è questo l'argomento del post comunque, qui si tratta di esseri umani che hanno subito abusi.
    Spyke said...
    @SYTRY
    vedo che non la pensiamo allo stesso modo.. cmq il mondo è bello perche' è vario! se io mio conpro le scarpe e bevo la mia cocacola come dici te.. e perche io tutte le mattine mi alzo e vado a lavorare! che poi qualcuno si è arricchito ben per lui,questa è la democrazia! cio' non giustifica il comportamento di queste persone(ma questo è un'altro discorso come dici te). e con questo ho chiuso!
    Juanne Pili said...
    Spyke - Se tu fai un ragionamento politico, in base al quale sei contro l'immigarzione, clandestina o meno, è un ragionamento politico, legittimo, che non condivido ... ma che non centra niente con il pestaggio di un essere umano. Anche i bambini che cuciono le nike si alzano ogni mattina per la vorare, questa non è democrazia ... è globalizzazione, la principale fonte di dittature da Pinochet in poi. La nostra democrazia si fonda sullo sfruttamento di chi ha avuto la sfiga di nascere nel terzo mondo. E fin qui c'è poco da opinare ... basta che vai nel sito della CIA e ti guardi i documenti che loro stesso hanno desecretato. Ma, ripeto ... avere una posizione conservatrice, o come dobbiamo chiamarla ... è una cosa legittima che nessuno ti può vietare di avere. Chi ti vieta di esprimerla è uno che non ha buoni argomenti. Io non pretendo la ragione, ma spero di aver esposto buoni argomenti.
    Emma said...
    a xtravaned
    il motivo di incarcerazione giustificherebbe o meno il trattamento che subiscono?
    Juanne Pili said...
    Emma - A confronto Toto Riina vive in un hotel 5 stelle!
    progvolution said...
    l'ho ripresa sul mio fb e sul mio tumblr
    grazie
    Sussurri obliqui
    Juanne Pili said...
    progvolution - Grazie a te! ;-)
    darkangel said...
    è difficile scrivere commenti su questa lettera...un unica parola mi viene in mente "vergogna"....mi sono sempre schierato dalla parte dei deboli e continuerò sempre a farlo... mi piacerebbe tanto che tutto questo potesse servire, ma ho l' atroce sospetto che servirà a poco....credevo che l' italia fosse distante dagli Stati Uniti, in certe cose, invece, scopro con mio rammarico, che siamo nolto simili nell' annullare la dignità dei deboli e degli indifesi....vergogna, vergogna ed ancora vergogna...
    Zret said...
    Chi perpetrò il 911? Non certo gli islamici.
    laperlablu said...
    Mah Sytry, io nn so cosa abbiamo fatto..certo nn trovo giusto queste cose....anche se fosse il peggior nemico!!
    Juanne Pili said...
    Space Lover - I shall be glad to visit you and comment as well.

    Angela - Parole sante!

    Zret - Non puoi prendere a schiaffi per secoli una persona e pensare di potertela cavare con un "scusami tanto ... scherzavo".

    darkangel - Se hanno i coglioni, perchè non prendono a pugni i boss mafiosi del 42 bis ... ?
    Ormoled said...
    Se non è venuta fuori qualche nuova legge in questi giorni, che sappia io se uno finisce in carcere per qualsiasi motivo è la legge che decide che punizione dargli per il malfatto, secondo delle regole ben precise. Chi lavora nei carceri deve garantire la dignità dei carcerati, anche per un assassino. Ora che la legge faccia schifo son d'accordo, ma non lo trovo un buon motivo per maltrattare i detenuti. Dividiamo i problemi, ci vogliono delle regole ben fatte che non lascino spazio all'impunità, e la professionalità dei dipendenti delle carceri... insomma che non si credano giustizieri, o peggio che sfoghino al lavoro pensieri errati o situazioni famigliari che non vanno.
    Ciao
    Juanne Pili said...
    Ormoled - La politica è cosa buona ... se resta fuori dal posto di lavoro, salvo ragioni sindacali. Pienamente d'accordo.
    Matteo Porretta said...
    premetto che i fatti raccontati nella testimonianza sono vergognosi e degni delle peggiori dittature.

    Vista l'importanza del documento è necessario accertarsi della fonte.
    Come si può fare?
    Juanne Pili said...
    Matteo - Devi andare su face book e cercare la persona che cito all'inizio del post Il quale ti darà tutte le informazioni che cerchi, oppure direttamente al sito dell'associazione Yairaiha. Il modo migliore per verificare le fonti comunque è che chi di dovere faccia il suo mestiere .. mi riferisco ai giornalisti e ai magistrati e cerchino le persone che si sono firmate in questa lettera.
    Juanne Pili said...
    Due link di reiferimento:

    http://www.yairaiha.org/

    http://www.facebook.com/note.php?note_id=81688283067
    Brennox said...
    Gio voglio spendere altre due parole per chi sostiene che i detenuti non hanno diritti: essendo l'Italia uno stato di diritto, la legislatura prevede che in caso di crimine accertato e condannato, venga annullato il solo diritto alla libertà fisica per un periodo di tempo determinato dalla gravità del reato. Tutti gli altri diritti, fisici e morali rimangono inalterati e non possono essere annullati da nessuna autorità.
    Ricordiamo di aderire alla carta internazionale dei diritti dell'uomo!!!
    La nostra cultura profondamente segnata dal cristianesimo ci insegna a porgere l'altra guancia nel tentativo di "accumulare tizzoni ardenti" sul capo del trasgressore. Tradotto significa che io ti tratto con rispetto perchè la tua coscienza ti condanni, se tu ti condanni non commetterai nuovamente lo stesso reato (un pò utopico ma, fondamentalmente, ottimo pricipio).
    Niente carcere morbido ma nemmeno torture inumane perpetrate arbitrariamente!
    Saluti a tutti.

    "Per un uomo giusto nessuno osa morire; per uno buono qualcuno forse" (Vangelo di S. Luca)
    Juanne Pili said...
    "Io ti tratto con rispetto perchè la tua coscienza ti condanni."

    Brennox ... sei un grande!
    Anonimo said...
    Certi giorni non ne posso davvero più!

    Ho appena postato, comunque il prossimo post sarà questa lettera.

    Buona giornata!
    Juanne Pili said...
    Guernica - grazie di cuore.
    Ivo Serenthà said...
    Pubblicherò la lettera domani,al di là delle accuse a questi prigionieri,non si può tollerare un comportamento criminale del genere da parte dei custodi delle carceri,siamo in un regime democratico e Guantanamo deve rimanere una vergogna degli States.

    Saluti,&& S.I. &&
    Juanne Pili said...
    Ivo - Ti ringrazio. ;-)
    Nicole said...
    Prima voglio sapere cosa hanno fatto e poi pubblicherò. Ma posso dirti fin d'ora che a prescindere dal reato...nessuno al mondo dovrebbe infierire, perchè non si combatte la criminalità, con misure altrettanto criminali. E' un contro senso. Punire è giusto, infierire non rende migliori da chi si è condannato. E poi penso da sempre che i peggiori sono a piede libero.
    Juanne Pili said...
    Nicole - perfetto ... allora sapere che cosa hanno fatto non ti serve.
    Nicole said...
    In teoria hai ragione. In pratica è diverso. Io non infierirei gratuitamente mai su nessuno...ma ci sono reati, che non sopporto ed è più forte di me e quindi un po' mi distacco. Lo so , sono in netta contraddizione, se puoi 'prdonami'.
    Juanne Pili said...
    Nicole - Io non sono nella posizione di giudicare le idee di nessuno ... ma in pratica questi abusi sono un reato grave ... sia in teoria che in pratica questi secondini si dovrebbero fare almeno 5 anni di galera (come minimo) più il risarcimento danni, fisici e morali. Ma la cosa "curiosa" è che ... nessun boss mafioso si è mai lamentato, dai tempi di Mori, di cose simili ... eppure la mafia in Italia ha fatto cose ben più gravi di tutta Alkaeda messa insieme.
    Neelps said...
    sytry82: nessuno si permetterebbe mai di trattare in questo modo i mafiosi, la mafia in italia e' un fenomeno cosi radicato in tutti gli strati da indurre persino a comportamenti di rispetto.

    Per il resto non c'e' da meravigliarsi anche se, mi permetto di marcare la differenza che esiste tra l'europa e gli stati uniti.
    Loro su queste cose non scherzano, e noi non siamo nemmeno lontanamente paragonabili a loro.

    E con questo sia ben chiaro che non voglio dire che noi siamo superiori. Anzi, personalmente trovo gli statunitensi, persone molto gradevoli.
    Juanne Pili said...
    Neelps - Il problema di fondo, che si vede anche nei commenti, è che si mette in mezzo la politica ... tanto i carcerieri quanto alcuni utenti che hanno commentato qui. Ma non centra la politica, non dovrebbe, è questo il punto. Siamo tutti fratelli, musulmani, americani, italiani, siamo tutti esseri umani dotati di pari diritti. La politica in questo campo deve occuparsi di dogane e permessi di soggiorno, non di manganelli.
    Nicole said...
    Mi hai convinta...Allora facciamo così. Io farò un post, sui maltrattamenti nella carceri e linkero' il tuo post.

    In effetti ho torto marcio.
    Juanne Pili said...
    Nicole - io invece sono marcio per altri motivi ... direi che si può fare.

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