giovedì 14 maggio 2009

La rivoluzione robotica



Fino a che punto un sistema cognitivo cessa di essere inanimato per divenire coscienza? Secondo il vincitore del GF 115, un essere pensante che non immagazzina nessun ricordo è di fatto morto, questo è uno dei motivi per cui in Italia si praticava tranquillamente la ricerca sugli embrioni, essi non avevano mai avuto la possibilità di immagazzinare schemi mentali o ricordi, ne potevano elaborare dei sentimenti, che secondo l’antica teologia del XXI secolo costituivano lo spirito, l’involucro dentro il quale l’anima poteva esistere. Senza un’anima non può esserci l’uomo, questo è uno dei motivi che ha spinto il papa Giovanni Paolo III a emettere l’enciclica “Pueri sunus! Solum iocoramur” (Siamo ragazzi! Stavamo solo scherzando) riguardo il suo periodico pentimento per l’ennesima persecuzione ai danni della ricerca scientifica. Dopo la Chiesa crollò, avendo esaurito i dogmi e non potendone inventare altri, poiché scientology ne aveva acquistato i diritti. Le vocazioni cessarono, ora sui crocefissi c’era ET e la serie Star Trek è stata trascritta in versetti e veniva periodicamente recitata a messa.

Il Papa restò prostrato a lungo di fronte a ET, il piccolo messia col dito proteso verso il paradiso, nel disperato tentativo di telefonare con Dio. Le ampie finestre del suo studio lasciavano entrare la luce del mattino; la statua di ET proiettava un’ombra lungo tutto il pavimento.

“Santità, è l’ora”.

La voce del suo segretario particolare lo destò dalla meditazione. Si ricordò della visita del Premier, per risolvere la questione dei robots. Il Premier restò prostrato a lungo di fronte al Papa, il piccolo pontefice lo benediceva ponendogli la mano sulla lucida pelata.

“Presidente, ci sono novità?” – Il premier si rialzò lentamente, asciugò la fronte rugosa resa unta dal caldo estivo. I suoi occhi grigi comunicavano un certo sconforto.

“Santità, abbiamo raggiunto un accordo, finalmente”.

“Si accomodi e mi dica tutto”.

“Abbiamo trovato una soluzione ingegnosa, il nuovo emendamento stabilisce innanzitutto che i robots siano monopolio di stato, quindi al momento dell’acquisto lo Stato percepirà una quota, inoltre stabilisce che gli imprenditori paghino una tassa su ogni robots che corrisponda a un terzo del normale stipendio di un operaio. Il ricavato della quota di acquisto e delle tasse verrà ridistribuito ai maggiori di diciotto anni single o alle famiglie, esclusi i membri che si sono resi indipendenti dal nucleo familiare.”

“Ma in questo modo non si rischia comunque un’inflazione? E’ sufficiente questo a far tornare i lavoratori ai loro posti?” – Il Papa fissava il Premier dritto negli occhi, coi gomiti premuti sulla scrivania e le dita sulle tempie nel tentativo di comprendere la difficile logica del suo interlocutore. Dopo quindici anni di dibattiti, anche in Italia arrivò la nuova rivoluzione, di tipo economico, che stava dilagando in tutto il mondo, la rivoluzione robotica; grazie alle nuove scoperte degli scienziati giapponesi sulla cibernetica e sulla robotica, i robots potevano sostituire l’uomo in ogni impiego, nulla poteva fermare questa rivoluzione, perché le macchine si pagano una sola volta al momento dell’acquisto, non si iscrivono al sindacato e non prendono ne ferie ne malattie e se non svolgono più bene il loro lavoro, non vanno in pensione ma al macero. Tutto questo minacciava gravi squilibri e il crollo stesso del sistema economico mondiale, perché se più nessun uomo percepiva uno stipendio, allora non ci sarebbero più stati dei consumatori.
Il Premier accavallò le gambe, prese un breve respiro prima di rispondere.

“Vede Santità, con questo disegno di legge, non ci sarà più bisogno di lavorare per vivere.” – Il Papa aggrottò la fronte, come se avesse sentito una di quelle gare di rutti che spopolavano in TV.
Come per impedire di essere interrottò, il capo del Governo protese una mano davanti al Pontefice, nel tentativo di congelarlo con un gesto. 

“So cosa sta pensando. Ma è tutto molto semplice, è sufficiente un controllo rigoroso dell’offerta di robots nel mercato, ragione per cui li monopolizziamo. Devono essere in numero superiore ai cittadini, ma fino a una certa soglia, che stabiliremo ogni anno a seconda degli andamenti della borsa, come un secolo fa si faceva col petrolio. Sarà come se i lavoratori mandassero un loro gemello a lavorare al posto loro.”

“Degli schiavi moderni. Lei sa Onorevole, quale grossa polemica è in corso nella mia Chiesa!”

“I robots sono solo macchine, sono schiavi senza emozioni né motivazioni, niente di più.”

“Questi robots, sono legati da un sistema che li tiene connessi l’uno all’altro, in modo da creare una mente collettiva, immagazzinano schemi, ricordi. Fino a che punto questi cessano di essere semplici impulsi elettrici per diventare spirito?”

Ovviamente questo gli economisti non potevano saperlo, né gli interessava, come secoli fa il per il problema dell’esaurimento delle scorte energetiche, poi brillantemente risolto grazie all’utilizzo di astronavi-cargo in cerca di giacimenti per tutto il sistema solare. Chi aveva realmente a cuore le sorti dell’umanità guarda ai racconti di Asimov come in passato si guardava a quelli di Verne. 

I robots avrebbero avuto una coscienza tale da pretendere dei diritti? 

Avrebbero raggiunto la consapevolezza di essere schiavi? 

Sarebbero stati dei cani devoti o si sarebbero ribellati?

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12 Comments:

  1. Nicole said...
    Bellissimo post! Sinceri complimenti. Che dirti, qui i discorsi da fare sono molteplici anche se vanno tutti in un'unica direzione...La cecità degli uomini.
    E credo che anche i robot alla fine si scoglionerebbero.


    P.S.Ritornerò, si presta molto questo tuo post a vari commenti.
    Juanne Pili said...
    Nicole - uhm ... mi sa che siamo solo noi due a trovarlo bello.

    eheheh

    Forse bisogna cambiare soggetto. Però mi piacerebbe che tutto questo accadesse il prima possibile. Non sono mai riuscito a capirla questa mania di dover lavorare per vivere ... forse perchè oggi nessuno lo fa ... oggi si vive per lavorare e consumare. Il futuro ci renderà solo consumatori, a 360 gradi ... io sono ateo ... non di meno ... dovrò pur crede in qualcosa!
    progvolution said...
    Sytry82 nuovo utopista negativo?
    Se continui a scrivere roba del genere il futuro non può che essere angosciante...
    Progvolution I Robot
    Juanne Pili said...
    progvolution - siamo governati da un piazzista piduista ... più angosciante di cosi!
    Anonimo said...
    Wou e bravo il burlone intelligente (quanno ce vò ce vò!!!).

    Un post che la dice lunga sulla ricerca sia tecnologica che medica e le varie interpretazioni che si danno da varie parti... Salto alle ultime tre righe del post.

    1) Quì si potrebbe rispondere che non permetteranno mai che ciò possa essere... NIENTE COSCIENZA NIENTE DIRITTI, d'altronde questo é già così per le nuove generazioni !!!
    2) No si ribellerebbe e farebbe sciopero, ora lavoro 24 su 24 ore continuativamente senza nulla chiedere...si ferma solo se viene a mancare l'energia elettrica.
    3) Ho gia anticipato a punto 2 la risposta, comunque i cani sono meglio di tanti umanoidi politici e non.
    Juanne Pili said...
    eros - da notare poi che il capo del governo non si consulta col presidente della repubblica ma col Papa ...
    Anonimo said...
    Ottima satira.

    Ma il discorso è davvero davvero infinito!
    La scienza e la religione spesso sconfinano.Bisognerebbe impostare un sistema frenante per entrambe al fine di mantenerle in equilibrio...
    Se ci mettiamo Ferrara?Che dici si raggiunge l'equilibrio eheheheh

    buon fine settimana!
    Juanne Pili said...
    Guernica - io invece non metterei freni alla scienza ... ma alla tecnica, la scienza non fa altro che esplorare il mondo, è la tecnica che la usa male e spesso col giudizio del tornaconto e non del bene comune. Se usiamo Ferrara non so se si raggiungerebbe l'equilibrio, ma di certo, l'asse magnetico nord-sud tornerebbe a pareggiare coi poli geografici!

    Buon week end ^__^
    Nicole said...
    La Chiesa dovrebbe tacere e permettere alla scienza di fare il suo corso. Allo stesso tempo uomini senza scrupoli dovrebbero evitare di creare mostruosità in nome della medesima.
    Juanne Pili said...
    Nicole - parole sante!
    Viviana said...
    Con questo post ti sei superato, così ti voglio! Facciamo un film con i nano robot domestici che si ribellano al loro dittatore e da Arcore marciano verso Roma per riconquistare la libertà??? Che ne dici???
    Vai da me che ti ho risposto e ho messo una nota finale che sono sicura gradirai parecchio.
    Kissssssssssssssssss
    Viviana
    Juanne Pili said...
    Viviana - veramente io coi nani ... stavo pensando ad un altro genere ... di nicchia ^__^

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