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Quella domenica pomeriggio Giletti era più ingrifato del solito, doveva lanciare un nuovo sconcertante argomento per la sua arena: Hitler ha stravinto le elezioni in Germania ed è stato nominato cancelliere. Tra i suoi ospiti abbiamo a sinistra dello schermo Sposini e Claus Davy, a destra Mughini e la Parietti.

Giletti – Si massaggia il capezzolo convulsamente.

“Ben venuti a questa nuova puntata de L'Arena, oggi parleremo della salita al potere di Adolf Hitler dopo le entusiasmanti elezioni, che lo hanno portato alla cancelleria, cosa farà adesso? Abbatterà davvero la democrazia? o forse è solo una manovra pubblicitaria?”

Parietti – “E' vergognoso!”

Sposini – “Vabbè adesso non esageriamo, è stato democraticamente eletto e soprattutto è stato sincero ... lui fin dall'inizio ha sempre detto che avrebbe abbattuto la democrazia, il popolo che è maggiorenne e vaccinato ha fatto la sua scelta, non ne farei un crimine contro l'umanità!”

Claus Davy – “Vorrei ricordare che Hitler è un uomo dalle mille risorse, già dopo il suo insediamento il PIL è salito di 7punti, inoltre lui si è fatto da solo, partendo dalla sua piccola impresa di verniciature per interni, a premier, questo non va dimenticato.”

Giletti – Ammicca alle massaie davanti alla telecamera e si sfiora il labbro inferiore con il pollice.

“Non dimentichiamo però che c'è una categoria di persone che non avrà certo dei vantaggi dopo queste elezioni, tutte persone che anzi dovranno soffrire parecchio ... mi riferisco a tutte le funs di Hitler che devono arrendersi a vedere il loro idolo tra le braccia di Eva Braun.”

Parietti – “Beh ... per quanto io non condivida le sue idee devo ammettere che è un bell'uomo, ed è pure simpatico.”

Claus Davy – “Alle ultime elezioni un fattore importante è stato giocato dall'aspetto esteriore, specialmente da quei baffetti originali, che cozzano contro le vetuste barbette dei marxisti.”

Mughini – “Poff, groar. Tsk tsk, aborro!”

Parietti – Ha capito tutto il discorso di Mughini, si infervora

“Comunque io non posso capacitarmi del fatto che quell'imbianchino possa governare nonostante il conflitto di interesse ... lo sanno tutti che si è candidato per sfuggire al fisco!”

Si alza un fighetto anonimo dietro gli ospiti ...

Fighetto Anonimo- “Non è possibile che nel 1933 una persona come Alba Parietti, possa dimostrare una tale mancanza di rispetto verso gli imbianchini ... io ho tanti amici imbianchini e ne sono fiero!!”

APPLAUSI – Giletti ringrazia, pensando che fossero per lui.

Parietti – “Guarda che io sono una persona vera, infatti se mi va di depilarmi la vulva lo dico, non mi faccio problemi!”

STANDING OVATION.

Claus Davy – “Vorrei comunque esprimere solidarietà per Hitler, il quale subito dopo le elezioni è stato addirittura accusato di aver incendiato il Reichstag ... poi alla fine si è scoperto che è stato un comunista.”

Parietti - Annuisce con imbarazzo.

“Da comunista, (ci tengo a ricordare che lo sono) mi scuso per questo fatto, ricordando che non si può fare di tutta un'erba un fascio...”

Sposini - Alla parola “fascio” si alza in piedi e urla “A NOI!” ... sennò gli levano la tessera, (pensa lui).

“Si poi c'è la storia secondo cui vorrebbe sterminare gli ebrei ... ma vi pare!! Sempre i soliti esagerati ... l'informazione deve essere fatta correttamente ...”

Parietti – “Ma non è forse vero che Hitler nel '20 è stato condannato per tentato golpe?”

Giletti – “Beh ... queste sono cose che non possiamo dire ... vanno lette le sentenze, non cominciamo a farci riconoscere!”

Ai posteri l'ardua sentenza.