giovedì 5 marzo 2009

The Reader

MESSAGGIO


Narrami o musa ...



Di Stephen Daldry, con Kate Winslet, Ralph Fiennes, Alexandra Maria Lara e Bruno Ganz. Bellissimo film che racconta senza i soliti fronzoli a “effetti speciali” la tragedia della shoà, da un'altro punto di vista, senza offenderne le vittime, ne pretendere di riscrivere la storia. La presenza di Bruno Ganz, già Adolf Hitler, nel film “La Caduta”, è una garanzia.


Il tema del film – non mi dilungherò sulla trama, perchè è giusto che non vi rovini la visione – è anche una domanda, una domanda che non può non esserci passata per la mente: “Come ha fatto un popolo a macchiarsi di un crimine tanto grave come il genocidio?”.


Nel film a seguito della pubblicazione di un libro, da parte di una sopravvissuta ai lagher, sei persone, compresa la protagonista, vengono processate e condannate ... loro soltanto, mentre tutti gli altri non pagheranno mai. Un popolo che per oltre dieci anni ha fatto finta di non sapere, analizza se stesso e proietta una sua colpa collettiva su pochi sfortunati, che a causa di un memoriale pagheranno per tutti.


The Reader ci insegna anche un'altra cosa, che forse è anche una via d'uscita ... di fronte alla storia e alle colpe di tutto un popolo, la risposta è nella cultura; la cultura è l'unica cosa che può preservare le colpe del passato perchè certe cose non si ripetano più, la cultura è immortale e va al di la dell'arbitraria capacità, tecnica, di leggere o scrivere ... la protagonista è analfabeta, ciò non le impedisce di amare la letteratura, ed è proprio questa “vergogna” che la condannera al processo, la vergogna di non saper leggere, lei che ama cosi tanto la cultura, supera la vergogna dell'omicidio.


Se volete capire cosa intendo dire andatevene al cinema. 

13 Comments:

  1. Valeria said...
    Uhm..non l'ho visto..che ne dici de 'L'onda'?A me incuriosisce molto...penso andrò a vederlo!!!:-)
    Juanne Pili said...
    Valeria - non l'ho visto quello, mi devo informare.
    Roberto Sonaglia said...
    Assolutamente da vedere, perché la sindrome del "volta la testa da un'altra parte mentre passano i treni per Belsen" è purtroppo, ancora, molto diffusa...

    Un saluto Giò
    Robi
    Juanne Pili said...
    Robi - direi proprio di si! eheh.

    Ciao Robi.
    Sabatino Di Giuliano said...
    E' un invito da non perdere, visto il tema. Buona giornata amico PC
    Juanne Pili said...
    Sabatino - buona giornata
    XD
    Matteo L. said...
    Ciao, ho visto il commento. Ti interessa lo scambio link?
    Novemberside said...
    Mi auguro di riuscire a vederlo in questi giorni, la trama è estremamante interessante.
    Juanne Pili said...
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    Novemberside - i soldi che spendi per il biglietto li vale tutti e oltre!
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    Matteo L. - avevo letto un tuo messaggio su fb, nella pagina del Movimento Paraculo, che raggiungi anche tramite il banner che c'è nel mio blog, puoi inserire il link del tuo blog.
    Confinidiversi said...
    sytry82
    lo so che non c'entra molto, ma stai appesantendo il blog?!C'ho il mozzilla con la lingua di fuori ogni volta che passo di qui...!
    ;)
    Juanne Pili said...
    Confinidiversi - lo credo! si sballerà ogni volta che entra.
    Den7 said...
    no, non ho capito cosa intendi, vorrà dire che andrò a vederlo.

    @ confinidiversi: il problema non è la pesantezza del blog, ma diciamo che ha a che fare con lo sfondo del blog....
    Juanne Pili said...
    Den - precisamente ...

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