Il Prof. Katzenberg è docente di ipnosi delle masse alla scuola di formazione politica del PdL.
Il Katzenberg è entusiasta dell'attenzione fin'ora avuta riguardo il suo metodo. Ed è ancora più motivato a proseguire con le sue perle di saggezza. Oggi parliamo del secondo metodo per ottenere applausi a Ballarò. Come avrete capito, dalle scorse puntate, non ci frega niente di quello che il rappresentante dell'opposizione dirà, il nostro messaggio è rivolto al pubblico. Non importa che quello che diciamo sia vero, l'importante è che sia convincente.
Secondo metodo: l'omonimia.
L'omonimia è quella situazione in cui un concetto può esprimere a seconda dei contesti significati diversi. Se dico "gioco" potrei esprimere significati diversi a seconda che mi trovi con un bambino o con un calciatore del Milan, ecc. Nella precedente puntata abbiamo preso come esempio il concetto di anticlericalismo, che varia enormemente a seconda che ci troviamo in Italia o in Birmania. Cosi quando Magdi Cristiano Allam parla di cristianesimo a Tetris (La7) usa un concetto molto vasto applicandolo però al cattolicesimo, che è solo una delle tante variabili del cristianesimo. In questo modo quando critica la sua ex religione ed i suoi ex fratelli palestinesi, nessuno potrà obiettare che "il cristianesimo ha fatto di peggio" ... perchè il cristianesimo è un concetto molto più vasto.
Quando Bush o Blair piuttosto che il nostro beneamato et reverendissimo Cavaliere Silvio Berlusconi, parlano di "terrorismo" prendono un concetto che esprime quello che loro stessi fanno o hanno fatto nel campo dei media, pensiamo alle "mucche al tritolo" di Fox News, o le finte provette in mano a Blair e Bush per far credere che Saddam aveva le armi di distruzione di massa, ecc. Quando in passato gruppi di persone si ribellavano ai potenti, li si indicava come sovversivi ... ma questa parola è antipatica, non conviene usarla. Tuttavia possiamo sostituirla con "terrorista" ogni volta che si critica un aspetto del Nuovo Ordine Mondiale che anche i seguaci di Bin LaDen criticano. In questo modo decontestualizziamo e etichettiamo la zecchina comunista rompi coglioni inculcando la paura nella gente ... ricordate ... la gente deve avere paura, perchè noi dobbiamo fare loro da padre duro ma giusto, quando i nostri avversari politici tentano di farlo notare, possiamo sbizzarrire la nostra fantasia:
"Siete amici dei terroristi!"
"Ma ... pensate davvero che gli italiani siano cosi scemi?"
Chiaramente per l'avversario sono solo frasi deliranti e ci riderà in faccia ... ma a noi non ci frega, a noi interessa il messaggio che diamo al pubblico. Non dimenticate mai che il fine ultimo sono gli applausi. Non l'arricchimento culturale. L'avversario se è più intelligente di Rutelli e Veltroni messi insieme potrebbe rivolgere questo metodo contro di noi:
"Nel rifugio di Provenzano sono stati trovati dei santini elettorali del Forza Italia"
"Berlusconi ha detto che Mangano è un eroe, equiparando cosi un boss mafioso a Falcone e Borsellino ... quindi Berlusconi è amico dei mafiosi"
Ovviamente è la verità ... ma nel pubblico pochi lo sanno. Quindi possiamo rispondere loro con i soliti tre assunti di base di cui parleremo spesso: 1-gli italiani sono al 90% ignoranti. (lo pensiamo, ma non diciamolo) 2-l'avversario lo sa e cerca di informarlo correttamente in modo che voti chi realmente pensa ai loro problemi. (ovviamente anche questo non dobbiamo dirlo) 3- se gli italiani fossero tutti acculturati non avrebbero bisogno dell'opposizione, quindi quello che risponderemo sarà: l'opposizione pensa che gli italiani siano imbecilli, noi no. Votateci!
Il pubblico ama l'originalità, le cose nuove. L'argomento dei reati del Premier e dei suoi amici mafiosi è ormai fuori moda ... premiamo su questo. Un'altra cosa che funziona sempre: "l'opposizione parla dei miei reati perchè non ha un programma". Non importa che sia vero ... gli applausi sono assicurati, e anche i voti, perchè comunque la frase suona bene e i nostri avversari non possono in una puntata di Ballarò o di Porta a Porta illustrare tutto il programma elettorale. Un'ultima cosa. Quando persone come Vendola o Bertinotti parlano di "proletariato" possiamo decontestualizzare la parola sviluppando un discorso in cui via via si trasforma:
In questo modo trasformiamo un argomento in favore al popolo in un atto volto a creare miseria e morte. E giù applausi! Mi raccomando, se riuscite a usare la sofferenza umana per veicolare con l'emotività i ragionamenti razionali che fanno contro di voi (senza renderlo evidente) non abbiate pietà a farlo ... sono tutti voti che entrano in saccoccia!
Alla prossima puntata.
il Katzenberg
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